AKG SR 40 SINGLE Specifications Page 38

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4 Tecnica microfonica
4.1 Trasmettitore a mano
HT 40 PRO
4.1.1 Distanza microfonica ed
effetto di prossimità
4.1.2 Angolo di incidenza
del suono
Vedi fig. 11 a pagina 4.
4.1.3 Reazione
Vedi fig. 12a a pagina 4.
Vedi fig. 12b a pagina 4.
4.1.4 Coro di
accompagnamento
Vedi fig. 13 a pagina 4.
4.2 Microfono Lavalier
CK 55 L
Vedi fig. 14 a pagina 4.
Avvertenza:
4.3 Microfono headset C 444 L
4. 3.1 Come indossare
il microfono
Vedi fig. 15 a pagina 4.
Avvertenza:
4.3.2 Filtro antisoffio
4.3.3 Anello scola-liquidi
Vedi fig. 16 a pagina 4.
Un microfono per canto vi offre diverse possibilità di variare il suono della vostra voce riprodotto dall’im-
pianto di sonorizzazione.
Osservate per favore i seguenti avvertimenti per poter impiegare il vostro trasmettitore a mano
HT 40 PRO in modo ottimale.
Fondamentalmente, la Vostra voce guadagnerà in pienezza e morbidezza in funzione della vicinanza tra
le labbra ed il microfono; ad una maggior distanza dal microfono si produce invece uno spettro acustico
di maggior riverbero e più distante, poiché viene esaltata l’acustica dell’ambiente.
Potrete quindi conferire alla Vostra voce un suono aggressivo, neutro o carezzevole, semplicemente
modificando la distanza dal microfono.
L’effetto di prossimità si produce nella zona di immediata prossimità alla fonte sonora meno di 5 cm) e
provoca una forte esaltazione dei bassi. Può conferire maggiore voluminosità alla voce oppure un suono
intimo, marcato dalle tonalità basse.
Cantate lateralmente rispetto al microfono o al di sopra del microfono. In tal modo otterrete un suono
equilibrato e naturale.
E investite il microfono con la voce direttamente da davanti, trasmettereste nel canto anche i rumori con-
nessi alla respirazione, e i suoni occlusivi (p, t) e sibilanti (s, sc) verrebbero esaltati in maniera innaturale.
La reazione è determinata dal fatto che il suono emesso dall’amplificatore viene in parte ripreso dal
microfono che lo reinvia, amplificato, all’altoparlante. A partire da un determinato volume ("limite di rea-
zione") questo segnale dà luogo, in un certo qual modo, ad un circolo vizioso, per cui il fischio emesso
dall’impianto si intensifica sempre più e può venir arrestato solo diminuendo il volume.
Al fine di prevenire questo rischio, il microfono del trasmettitore a mano HT 40 PRO dispone di una carat-
teristica direzionale cardioide. Vale a dire che esso è particolarmente sensibile al suono che investe il
microfono da davanti (p. es. la voce), mentre quasi non registra il suono che proviene dai lati o da dietro
(p. es. dagli altoparlanti monitor).
La massima sicurezza antireazione si ottiene posizionando le casse PA davanti ai microfoni, vale a dire
lateralmente sul margine anteriore del palco.
Se usate altoparlanti monitor, non puntate il vostro microfono mai direttamente sui monitor o sugli alto-
parlanti dell’impianto di sonorizzazione.
La reazione può essere causata anche da risonanze (determinate dall’acustica dell’ambiente), in partico-
lare nella gamma di frequenze bassa, indirettamente quindi dall’effetto di prossimità. In questi casi spes-
so è sufficiente aumentare la distanza dal microfono per interrompere la reazione.
1. Non lasciate mai cantare più di due persone per microfono.
2. Mantenete un angolo di incidenza del suono di massimo 35°.
Il microfono è molto insensibile al suono che entra di lato. Se i due vocalisti cantano verso il microfo-
no da un angolo maggiore di 35°, dovreste regolare il livello del canale microfonico in modo tale che
il pericolo di feedback diventerebbe troppo grande.
1. Fissate il microfono sul clip di fissaggio in dotazione oppure sulla spilla di fissaggio opzionale H 41/1.
2. Fissate il microfono sull’abito del relatore il più vicino possibile alla bocca.
Più avvicinate il microfono alla bocca, più si riduce il pericolo di feedback.
3. Fate attenzione ad orientare il microfono sulla bocca.
1. Indossate il microfono.
2. Piegate il collo di cigno in modo che il microfono si trovi lateralmente davanti all’angolo della bocca.
Se si avvertono forti rumori pop ("p" e "t" esaggerati), girate la capsula microfonica a una distanza un
poco più grande dalla bocca (verso dietro o basso).
Se il microfono ha un suono "sottile", senza "forza", posizionate la capsula microfonica un poco più
vicino alla bocca.
Cercate la posizione ottima durante il soundcheck.
Se (p.e. all’aperto) ci sono forti rumori causati dal vento o rumori pop, fissate l’antisoffio in espanso in
dotazione sul microfono.
1. Infilate il filtro antisoffio sulla capsula microfonica.
2. Infilate l’antisoffio anche sul lato esterno della capsula microfonica.
Uno speciale anello scola-liquidi montato sulla capsula microfonica impedisce che sudore e trucco pene-
trino all’interno della capsula. In tal modo, le feritoie di ripresa del microfono non possono venir otturate
dal sudore o dal trucco il che potrebbe causare un suono cupo o una ridotta sensibilità del microfono.
Non togliete quindi mai l’anello scola-liquidi dal microfono!
Nel caso che l'anello scola-liquidi venga danneggiato o sia andato perso, il microfono headset C 444 L
è dotato di due anelli di ricambio.
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WMS 40 SINGLE/DUAL_5.0 08.04.2005 13:30 Uhr Seite 38
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